Sassuolo, Giovanni Carnevali: "Palumbo? Non c'è mai stata una trattativa vera e nemmeno un accordo con il giocatore"

06/02/2025 17:37

CONFERENZA STAMPA DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO E DEL DIRETTORE SPORTIVO DEL SASSUOLO, GIOVANNI CARNEVALI E FRANCESCO PALMIERI 

Giovanni Carnevali, amministratore delegato Sassuolo: “Tutte le scelte che vengono fatte da questa società devono trovare d’accordo l’allenatore, poi è la società a prendere le decisioni: le scelte sono, però, sempre tutte condivise.

Palumbo? Ho avuto modo di leggere tante cose. E’ molto semplice: è un giocatore importante, abbiamo parlato con il procuratore, poi il Modena ha fatto una richiesta economica e noi abbiamo fatto un’ulteriore offerta. Per il Modena è un giocatore giustamente di valore, ma non c’è mai stata una trattativa vera. Abbiamo un ottimo rapporto col Modena e nel momento in cui richiesta e offerta erano molto distanti non siamo neanche partiti. A volte è giusto così tra società che hanno un buon rapporto. Il Modena ha fatto il suo lavoro e noi abbiamo fatto il nostro, ma alla fine tutto deve essere visto nell’ottica della correttezza da parte di entrambe le società. Non c’è mai stato un accordo tra noi e il giocatore.

Non dobbiamo dimenticare quante cessioni abbiamo fatto quest’estate. E’ chiaro che quando si è decisi a trattenere i giocatori, non appena procuratori e società iniziano con qualche offerta, viene subito stoppata, facendo capire la volontà e la forza di questa società: l’obiettivo è arrivare al più presto in Serie A. Sappiamo di avere una rosa di qualità, ma sappiamo anche quali difficoltà ha questo campionato. Sappiamo di avere un allenatore valido, mister Grosso lo ha già dimostrato nella prima parte di questo campionato. Insieme a lui abbiamo pensato di andare a inserire qualche altra pedina che potesse darci un contributo per poter arrivare all’obiettivo della risalita in Serie A.

Berardi? Su di lui siamo stati chiari, ci sono state richieste non adesso ma ad inizio stagione. La cosa importante, anche per lui, è fare questo percorso per arrivare al termine del campionato nel modo migliore, recuperando prima di tutto sotto l’aspetto fisico: tutto questo sta accadendo. Questo percorso è stato deciso insieme al calciatore: è qualcosa di speciale, una delle cose a cui lui tiene di più è dare un contributo affinchè il Sassuolo possa risalire in Serie A. Non è da tutti e questo merita un plauso e fa capire il grande legame che c’è col ragazzo

Prestiti? Con Skjellerup abbiamo fatto un investimento di 3 milioni e 200mila euro per una punta del 2002 che crediamo e speriamo possa avere un futuro. Crediamo molto nelle sue possibilità. Velthuis riteniamo che sia un giocatore che ci potrà dare qualche cosa, lo valuteremo da qui a fine stagione, così come Verdi, Mazzitelli e Bonifazi, che arrivano da squadre che su di loro hanno fatto investimenti. Crediamo sia giusto valutare i ragazzi e poi, senza alcun tipo di impegno, capire cosa si vuole fare

Sono super soddisfatto di essere al 6 febbraio in questa posizione di classifica, vedendo quanti punti abbiamo su seconda e terza. All’inizio era una speranza, ma c’era il dubbio: conoscevo poco la Serie B e abbiamo visto le difficoltà di altre società retrocesse come noi come Salernitana e Frosinone”.

Francesco Palmieri, direttore sportivo Sassuolo: “Nel mercato di gennaio abbiamo fatto delle operazioni perchè volevamo incrementare ancora di più il numero dei giocatori che ci potessero dare una mano a raggiungere un traguardo importante come quello del ritorno in Serie A. La società ha fatto grandissimi sforzi dall’inizio della stagione e penso che questa sia un’ulteriore dimostrazione della voglia di fare bene.

E’ stato giusto dare la possibilità ai nostri ragazzi più giovani di andare a fare esperienze fuori, sono un patrimonio tecnico ed economico. Siamo primi in classifica e vogliamo mantenere con forza questa posizione, cercando di arrivare ad un obiettivo importantissimo.

Verdi e Mazzitelli piani B rispetto a Palumbo e Basic? Non esistono piani A o piani B, si lavora senza fare molto rumore. Siamo abituati a parlare poco e a fare fatti. Ci siamo dedicati al lavoro e abbiamo fatto quello che volevamo fare: abbiamo preso dei giocatori di spessore e che ci possono aiutare ad alzare il livello della squadra. A volte si leggono cose che lasciano interdetti, noi non abbiamo raccontato niente delle richieste ricevute per nostri giocatori. L’amministratore delegato mi ha sempre detto che i top di questa squadra non erano sul mercato e abbiamo fatto così sia in estate che a gennaio anche se ci sono state richieste per vari nostri calciatori.

Tanti centrali di difesa? Avere giocatori in più può essere produttivo, specialmente nella parte finale del campionato. Sono arrivati giocatori di esperienza. Mister Grosso è bravo e preparato, che vuole fare bene: è contento di avere qualche giocatore in più che possa darci una mano”.

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