BALOGH 2027

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(Gmajo) – Tempo di rinnovi al Parma Calcio: ieri discettavamo su quello inatteso, dato che è il secondo in stagione (il primo era datato 2 luglio 2023) di Adrian Bernabé, la cui scadenza è stata rimodulata a giugno 2027, dopo che a principio dell’anno scolastico era stata fissata in dodici mesi prima, ossia giugno 2026: stamani, sempre abbastanza inatteso – agli occhi degli addetti ai lavori e dei tifosi sono tutti puntati sui soliti noti– ossia i big come li definisce chi ha impaginato sulla Gazzetta di Parmadi oggi l’articolo di Giuseppe Milano, ossia Man, Benek e Mihaila – mentre ai miei sul cosiddetto “campo largo”, cioè tutti i sottoposti del belga Roel Vaeyens (Pederzoli, i due Notari ed Aurelio), i cui libretti di lavoro sarebbero“alla firma”, come scritto dagli espertoni due settimane fa, con l’autografoche, secondo le prime previsioni, avrebbe dovuto esser apposto appunto in questo lasso di tempo già trascorso, anche se poi corretto in a promozione avvenuta… (Nelle ultime due settimane aggiornamenti sulla gerenza venivano dati in pasto alla stampa nelle ore immediatamente precedenti importanti partite: era stato così prima dello Spezia e di Palermo, chissà non accada prima del Lecco…).

Mi scuso per l’ampio preambolo che non intende sminuire il prolungamento annunziato stamani dal club, e che riguarda un giovane che ho visto maturare quando prestavo indegnamente servizio per le giovanili e femminili del Parma Calcio, ossia Botond Balogh, appunto cresciuto nella cantera Crociata (va beh, si fa per dire, giacché in realtà, il classe 2002 era arrivato che era già abbastanza formato, dal momento che nel 2019, proveniente da MTK Budapest, venne aggregato alla Primavera, ossia l’ultimo gradino prima del professionismo attivo), pronto per il debutto in prima squadra avvenuto il 28 ottobre 2020 (dopo esser stato convocato, ma inutilizzato, alcune volte anche nella stagione precedente) in occasione dell’incontro di Coppa Italia Parma-Pescara 3-1, e tre giorni dopo anche in Serie A giocando da titolare la partita di San Siro con l’Inter terminata 2-2.

 

Il 5 maggio 2021 aveva esteso il proprio contratto con il sodalizio Crociati sino al 2025, ma da stamani la nuova scadenza è 30 giugno 2027: “Sono molto contento per questo rinnovo – si legge sul sito ufficiale che lo annovera, come ieri Bernabé, tra gli elementi di eccellenza – Made in Parma‘ , anche se in questo caso non troviamo virgolettati di VaeyensDopo 5 anni a Parma, mi sento parmigiano e mi godo la città e l’interazione con i nostri tifosi. Parma è come una seconda casa, perché sono arrivato qui che avevo appena 17 anni, ero giovanissimo, e qui sono diventato uomo. La mia intenzione è sempre stata quella di rimanere qua, per questo è stato facile trovare l'accordo. C'era la volontà di tutti, sia la mia sia del Club, che ringrazio per questo”.

parmacalcio1913.com, a proposito di quello di Balogh, scrive di un percorso che testimonia il forte legame con il nostro Club e con la città di Parma. Grazie alla dedizione e al lavoro di ogni giorno, ha già disputato 3 partite con la Nazionale ungherese, dopo aver superato tutte le selezioni dall’Under 15 fino alla Squadra A.

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